Qual è il vostro street food preferito?

Girando per l’Italia ci si può imbattere in tipi di street food più semplici (le panelle palermitane o il filetto di baccalà romano) così come quelli più elaborati (le olive ascolane sono o no un capolavoro di ingegneria?), ma ci sono anche prodotti che non sono adatti a tutti gli stomaci: il lampredotto fiorentino, il pane ca’ meusa – ancora da Palermo – o i bovoeti (lumache di terra) veneti. Quali sono i tipi di street food che non assaggereste mai? E quali, invece, quelli immancabili nella vostra dieta?

Un amore di nome pizza

Secondo un ormai storico sondaggio effettuato da Coldiretti, ai primi posti delle preferenze degli italiani ci sono la pizza mangiata a portafoglio (quindi piegata in quattro e mangiata in piedi), ma anche supplì romani e suoi cugini siciliani (arancino/arancina, a seconda della zona dell’isola) insieme ad arrosticini e piadine.

Nella top ten, i classici street food internazionali non riscuotono di particolare successo, probabilmente perché le scelte italiane rispetto a kebab, hot dog e hamburger sono assai più varie, più economiche e più abbondanti, mentre per le specialità etniche prevale l’idea che non si tratti di scelte sane e che i loro ingredienti non siano sempre di prima qualità. Un problema di percezione del quale parleremo diffusamente sulle nostre pagine.